L’Associazione persegue in via esclusiva e principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Banca della Marca
filiale di Favaro Veneto
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Pax tibi: pace a te. È insieme un auspicio e una dichiarazione di intenti.
Pur parlando volentieri il dialetto veneziano come i padri della Serenissima, vogliamo anche noi servirci del latino per conferire un senso universale a queste due parole, per dare cioè un significato che superi luoghi e razze.
Pax tibi è l’espressione del tempo di pace, ed infatti il Leone di San Marco, in tempo di guerra, brandisce la spada ed ha il libro chiuso. Ed è la pace ciò che più di ogni altra aspirazione perseguì la Repubblica Serenissima; perché è in tempo di pace che fioriscono i commerci, e con loro, l’arte, la cultura ed il benessere di tutti.
Il libro del Leone quando è aperto prosegue oltre l’augurio “pace a te” con le parole “Marce evangelista meus”; la frase è dunque indirizzata all’evangelista Marco, ed è superfluo dire chi sia ritenuto l’autore.
Ora, come un novello “Marco”, chiunque si riconosca nell’augurio portato dal suo Leone è dunque invitato ad interpretare la “buona novella” secondo la quale la pace è il bene superiore e per quanto dicile sia da conseguire, egli è benedetto da molto lontano.
Pax tibi: è un sito che rappresenta un gruppo di persone riunite nell’intento di
cooperare per migliorare le condizioni di vita del proprio territorio. In questa prima
fase, l’iniziativa è circoscritta alla zona di Favaro, Dese, Tessera, Campalto, Ca’
Noghera e Ca’ Solaro. Si pensava in prima battuta di mutuare le esperienze delle
“misericordie”, strutture di impegno sociale molto sviluppate nell’Italia centrale
(vedi esempio: Misericordia di Borgo San Lorenzo).
I recenti avvenimenti legati all’epidemia del Corona Virus, hanno tuttavia impresso
un’accelerazione all’iniziativa per cui, accantonate temporaneamente le
operazioni di strutturazione dell’ente, ci sitrova ora fronteggiare un’evenienza
straordinaria difronte alla quale nessuno era preparato.
In questa prima fase pertanto aderiscono alcuni soggetti pubblici e privati nell’intento di coordinare gli interventi sulterritorio; al momento aderiscono (vedi aderenti) riuniti in un’associazione aerente alla tipologia “Ente del Terzo Settore”.
Con il servizio Pax tibi ci prefiggiamo di assicurare la fornitura di una serie di servizi che facilitino la vita in questo momento di emergenza:
Uno speciale contributo è stato dato da Michela Barbiero